Il disturbo dello spettro autistico (ASD) colpisce circa 1 bambino ogni 59 (CDC, 2018) e si stima che nel 25-30% dei casi vengano riscontrate numerose difficoltà di comunicazione, spesso correlata ad una elevata incidenza di comportamenti problema, dovuta alla frustrazione legata a difficolta verbali. Quasi il 100% dei soggetti con ASD riescono ad effettuare comunicazione e richieste in uscita, grazie all’ausilio della Comunicazione Aumentativa ed Alternativa (CAA).
Ad oggi però nessuno ha mai considerato l’importanza della comunicazione in entrata; pratica momentaneamente “riservata” a professionisti e ad alcuni familiari che hanno eseguito uno specifico percorso di training per la CAA. VOCE vuole sopperire proprio a questa mancanza. Fornisce attraverso la tecnologia gli strumenti per migliorare le interazioni anche degli individui neurotipici che non conoscono il linguaggio CAA.
VOCE, un’applicazione su un unico dispositivo che permette la comunicazione automatica e bidirezionale tra soggetti con normali capacità verbali e soggetti con ASD che migliora anche la capacità di apprendere i comportamenti da tenere in base ai diversi contesti di riferimento.